Nel nostro comune verranno installate delle telecamere di registrazione targhe delle auto nei pressi dei principali varchi di accesso del paese. L’installazione è prevista in via Felisio, in via Gaiano, in via Madonna della Salute, in via San Mauro e in via Canale dei Molini. Ecco il comunicato ufficiale, lo scopo e il costo.
E’ in fase progettuale l’installazione di telecamere di lettura targhe nei 6 territori dell’Unione Faentina. In particolare, per Solarolo, questo progetto prevede la futura installazione di 6 punti di controllo dislocati sugli assi viari di accesso al centro urbano; via Felisio, via Gaiano, via Madonna della Salute, via San Mauro e via Canale dei Molini. Tutto ciò sarà pensato e sviluppato soprattutto ai fini di sicurezza, per incrementare gli strumenti di indagine a disposizione delle Forze dell’Ordine. Questi sistemi di controllo, allo stato attuale, all’interno dell’Unione sono già presenti a Faenza, Riolo Terme e Castelbolognese. I buoni risultati in termini di dati a disposizione delle Forze dell’ Ordine, hanno convinto le Amministrazioni della Provincia di Ravenna ad adottare (chi non le aveva già) o ad implementare questi sistemi di lettura targhe.
I nuovi sistemi devono anche rispettare le nuove e più severe norme di controllo della Privacy, attive sia a livello nazionale sia Europeo. A tal proposito va detto che le registrazioni delle telecamere in area pubblica, non possono essere mantenute per un tempo superiore a 7 giorni.
I dati ottenuti dai sistemi dei 6 Comuni che verranno installati a seguito di questo progetto, saranno gestiti unitariamente, oltre che a livello nazionale, anche a livello più locale (Unione), da un’unica centrale operativa che sarà in grado quindi di avere un controllo più rapido ed efficace dei transiti nei territori dell’Unione. Allo stato attuale il progetto è a livello di “Studio di Fattibilità” ed andrà successivamente sviluppato ed integrato fino al progetto esecutivo vero e proprio.
Il costo complessivo dell’opera è di circa 110.000 euro finanziato sia dal Comune di Solarolo che, in buona parte, dal Ministero dell’Interno. Gli studi di fattibilità per tutta l’Unione e la partecipazione al Bando che ha concesso il finanziamento, sono iniziati nella primavera del 2018 (e quindi da finanziamento legati alla precedente legislatura nazionale) e stati seguiti e realizzati dai Tecnici e dalla Polizia Municipale dell’Unione della Romagna Faentina.
(Fonte: Comune di Solarolo)